Con le temperature rigide e nei mesi in cui sono più probabili e frequenti i fenomeni atmosferici avversi, come nevicate, gelate e piogge, occorre prestare ancora più attenzione alla https://www.renord.com/interventi-service/ . Curandone la pulizia e il funzionamento per arrivare sempre a destinazione serenamente e nelle migliori condizioni di sicurezza. L'arrivo della stagione invernale, con tutto ciò che ne consegue in tema di temperature rigide, precipitazioni frequenti e mutevoli condizioni stradali, impone un'adeguata preparazione per la nostra vettura e, anche, qualche accorgimento specifico per il suo utilizzo quotidiano.
Protezione dell'auto in inverno: dai teli copriauto ai sistemi antigrandine
La protezione della carrozzeria e della vernice rappresenta un aspetto fondamentale per chi si trova nella necessità di parcheggiare l'auto all'aperto nelle ore serali e notturne.
Principalmente per due motivi: evitare l'aggressione degli agenti atmosferici e poter contare di primo mattino su cristalli puliti. Ciò permette di guadagnare più tempo- evitando di dover procedere allo sghiacciamento con il tradizionale raschietto o, peggio, con prodotti chimici non del tutto salutari per vernice, guarnizioni in gomma e cromature - di quanto la semplice rimozione del telo e il suo alloggiamento nel bagagliaio richiedano.
Di teli copriauto esiste una grande varietà: dai semplici teli impermeabili a quelli più sofisticati, antighiaccio, con fissaggi magnetici al parabrezza e fisici ai retrovisori esterni (così da ritrovarli puliti al mattino), a quelli con rivestimento interno felpato, con imbottitura in cotone, in grado di creare una sorta di camera d'aria tra carrozzeria e telo per assicurare un'adeguata ventilazione alla carrozzeria, che si traduce in una protezione supplementare per la vernice.
Al vertice, per prezzo e utilità, i teli antigrandine che, oltre alla funzione di riparare l'auto dal freddo, ne assicurano la protezione dagli agenti atmosferici più violenti e dannosi. I teli antigrandine, realizzati in etilene con le parti laterali in poliestere atermico impermeabile, sono studiati per protegge le parti del veicolo più esposte, tra cui i cofani motore e bagagliaio, i cristalli e la parte superiore delle fiancate, grazie allo spessore di almeno 5 mm, che permette di resistere a chicchi di grandine da più di 1 cm di diametro. Se l'auto viene parcheggiata per lungo tempo all'aperto, magari sotto gli alberi, i teli copriauto sono ancor più importanti perché evitano l'accumulo della resina delle piante e del fogliame sulla vettura, così come la proteggono dalla polvere e dal particolato presenti in notevole quantità soprattutto nelle città e attorno alle strade più trafficate.
Lavaggio, lubrificanti e cura della batteria
Sarebbe inoltre buona norma procedere al frequente lavaggio della vettura e del sottoscocca se si viaggia su strade innevate, dove viene sovente sparso il sale per evitare la formazione di ghiaccio. Questo eviterà un invecchiamento precoce e il rapido attacco della ruggine sulla carrozzeria e sul sottoscocca, organi meccanici compresi (tra cui i bracci delle sospensioni e l'impianto di scarico)
Per chi ha a cuore la buona salute della propria auto non è un segreto che liquidi e lubrificanti entrino in scena prima ancora dell'avviamento del motore. Di conseguenza, è necessario utilizzare un olio motore specifico per le temperature più rigide, tra quelli consigliati dalla Casa automobilistica nel libretto di uso e manutenzione della vettura. Occorre inoltre adottare un liquido antigelo per il radiatore e per la vaschetta del lavavetro, così da evitarne il congelamento.
Anche la batteria dei servizi subisce le conseguenze del freddo: nel caso di un previsto e prolungato inutilizzo dell'auto andrebbe per lo meno scollegata, così da poterla ritrovare in buona efficienza al momento utile.
Pneumatici in inverno: normativa, manutenzione e sicurezza
Quando si sposta l'attenzione sui pneumatici non basta ricordare di attenersi alle disposizioni di legge e alle ordinanze locali in tema di obbligo di utilizzo delle gomme invernali (o in alternativa di tenere nel bagagliaio le catene da neve, possibilmente sapendole montare) e di misura residua del battistrada (per evitare l'aquaplaning e per poter contare ancora su un minimo di aderenza su fondi scivolosi).
Occorre invece considerare anche la progressiva diminuzione della pressione di gonfiaggio determinata proprio dal freddo. Ecco che un controllo frequente della pressione, da eseguire a freddo con un semplice compressore d'aria o nella stazione di servizio più vicina a casa propria, e il successivo ma immediato ripristino della pressione indicata dal libretto di uso e manutenzione permetterà di sedersi alla guida di un'auto con prestazioni all'altezza della situazione quanto ad aderenza e di garantirsi un consumo omogeneo del battistrada, evitando che esso risulti accentuato nella zona centrale (pressione eccessiva) o nelle zone esterne (pressione insufficiente).
A proposito di gomme, anzi, di gomma: va controllato lo stato delle spazzole dei tergicristalli e degli eventuali tergifari. Sono tra le parti più sollecitate dell'auto nella stagione invernale e le loro condizioni sono determinanti tanto per detergere adeguatamente il parabrezza quanto per evitare graffi dovuti allo sporco presente sulle spazzole stesse.
Oltre alla pulizia del parabrezza, va tenuta in gran conto la pulizia dei fari anteriori e delle luci posteriori. E questo sia per beneficiare della massima portata luminosa permessa dai proiettori sia per evitare che l'accumulo di sporco riduca la visibilità e possa generare indesiderati fenomeni di abbagliamento verso i veicoli incrociati.
Consigli di guida invernale
Dopo aver affrontato i vari aspetti di manutenzione e preparazione dell'automobile per l'inverno, è essenziale rivolgere l'attenzione alle norme di prudenza essenziali per chi si trova alla guida di ogni tipo di veicolo a motore su gomma, soprattutto in condizioni atmosferiche invernali.
La guida su fondi umidi, bagnati, o particolarmente freddi richiede un approccio cauto e ponderato, con particolare attenzione al modo in cui si agisce sui freni e sul volante. È fondamentale evitare movimenti improvvisi o bruschi, sia nel sterzare sia nell'utilizzo di freni e acceleratore.
I pneumatici invernali, spesso definiti anche come "termici", sono particolarmente importanti in questo contesto. La loro specifica composizione chimica offre un'aderenza superiore rispetto ai pneumatici estivi, soprattutto quando le temperature scendono al di sotto dei +7°C. Questo aspetto rende i pneumatici invernali non solo essenziali in presenza di neve, ma anche in una gamma più ampia di condizioni stradali invernali. La loro utilità si estende a situazioni che includono strade umide, ghiacciate o semplicemente fredde.
Inoltre, l'utilizzo di pneumatici invernali contribuisce a una guida più sicura, riducendo il rischio di incidenti causati da scarsa aderenza. Una guida prudente e l'attrezzatura adeguata sono quindi cruciali per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada durante i mesi invernali. L'adozione di questi comportamenti responsabili alla guida è fondamentale per prevenire incidenti e per proteggere sia sé stessi sia gli altri utenti della strada in condizioni meteorologiche e stradali avverse.
14/11/2023